I.C. "Beppe Fenoglio" Neive (CN)

Giovedì 9 febbraio gli alunni e le alunne della scuola primaria di Neive hanno incontrato la fondatrice del Progetto Scaldacuore Paola Parazzoli e alcune volontarie, per consegnare loro tanti bellissimi pompon da applicare a dei berretti che saranno in seguito donati ai pazienti e alle pazienti del reparto oncologico dell’ospedale di Ciriè in provincia di Torino. Nello specifico i pompons realizzati completeranno i berretti del progetto DONNA ONCOLOGICA, perché si è donna nonostante tutto. Paola, Silvia e una straordinaria nonnina dalle mani d’oro, insieme a tantissime donne di tutta Italia “abbracciano” le persone più fragili con i loro manufatti lavorati a maglia e all’uncinetto, donando ad ospedali, RSA e associazioni per senza tetto .

L’iniziativa portata avanti a scuola è stata un’occasione per aiutare bambini e bambine a manifestare attenzione verso le persone più fragili e a sviluppare la consapevolezza dell’importanza della solidarietà.

Per festeggiare questo meraviglioso momento di condivisione, i bambini e le bambine del plesso hanno cantato e interpretato la canzone “Aggiungi un posto a tavola” e hanno ricevuto dalle volontarie un braccialetto dell’amicizia a simboleggiare il motto del Progetto Scaldacuore: “A te che sei speciale… È un filo intrecciato il mio dono d’amore che riscalda il tuo corpo e rafforza il tuo cuore”.

“A te che leggi arrivi il mio grazie.

Grazie per aver abbracciato Progetto Scaldacuore come attività educativa per i tuoi alunni.

Grazie per i momenti costruttivi che hai saputo condividere con semplicità con i bimbi che ogni giorno ti accolgono nelle loro vite e a cui dai non solo sapienza ma anche esempio ed educazione.

Grazie per saper tradurre il dolore in atti di sorprendente solidarietà.

Grazie per la memoria affettuosa che non solo commuove, ma diventa dopo impagabile per chi soffre contro un male distruttivo.

La lista sarebbe lunga e non voglio perdere tempo in parole ma per lasciarti gesti come l’abbraccio di tante donne e uomini che hanno deciso di camminare sulla via del Progetto Scaldacuore.

Quanto avete fatto, ci fa comprendere che i nostri ragazzi sono in mani sicure.

Mani instancabili che gettano fondamenta solide su cui costruire il futuro di questa umanità in continuo e rapido cambiamento.

Mani stanche (alle volte) ma che restano sempre una presa sicura cui aggrapparsi nel momento del bisogno, del dolore per trarne forza e speranza in un mondo migliore.

Continua a condividere questo filo di lana con coloro che ritieni più giusto ma nutri Amore per tutti perché ogni giorno passato ad odiare è un giorno preso alla tua felicità.

Con Riconoscenza e Stima

Paola Parazzoli

Fondatrice Progetto Scaldacuore”